Il Fondo Pensioni nasce a seguito della risoluzione del 4 marzo 1837 n. 206 della Commissione Centrale di Beneficenza della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde che approvava il regolamento del "Fondo pei sussidi agli impiegati dell'istituto di risparmio che cessano dal servizio, ed alle loro famiglie".
In quel momento venivano poste le basi di quello che, attraverso una vicenda più che secolare, è diventato l'attuale "Fondo Pensioni per il Personale Cariplo".
Nel 1860 si pervenne al riconoscimento di un vero e proprio diritto alla pensione che portò il Fondo dopo varie revisioni ad assumere nel 1882 un carattere definitivo ponendo, altresì, in atto le prime esperienze di diversificazione nella politica di investimento e prospettando delicati problemi di costituzione di una effettiva e regolare "riserva matematica".
Seguì un lungo processo evolutivo le cui tappe più significative furono segnate dal R.D. 12.1.1942 n.56 con il quale il Fondo venne eretto in ente morale, persona giuridica di diritto privato, e dal D.P.R. 16.5.1963 con il quale si dispose l'inquadramento tra le forme previdenziali c.d. "esonerate" rispetto al regime generale obbligatorio.
Il nuovo statuto venne approvato nel 1963 e poi modificato nel 1973 e nel 1986.
Nel 1990 ebbe termine l'esperienza della previdenza privata obbligatoria del regime esonerativo dell'assicurazione generale I.V.S., alla quale appartenevano gli iscritti al Fondo. Infatti, in attuazione della Legge n. 218/90, il D.Lgs. 20.11.1990 n. 357, ha disposto il passaggio dei dipendenti e dei pensionati della Cariplo nell'assicurazione generale obbligatoria mediante l'iscrizione degli stessi ad una gestione speciale dell'INPS a decorrere dal 1.1.1991, con ciò trasformando il Fondo da sostitutivo ad integrativo dell'assicurazione generale obbligatoria.
Un'ulteriore rilevante innovazione è stata apportata dalla Legge n. 124/93, la quale, introducendo il divieto di riconoscere prestazioni previdenziali definite ai dipendenti assunti dopo la data del 27.4.1993, ha di fatto comportato la "chiusura" del Fondo. Conseguentemente quest'ultimo, che al 31.12.2001 contava 14.857 iscritti (attivi 9.765, pensionati 5.092), andrà ad esaurirsi, in base ai calcoli attuariali svolti, intorno all'anno 2065.
L'intervenuta trasformazione del Fondo in fondo integrativo ha comportato rilevanti e complesse questioni relative alla definizione del nuovo assetto previdenziale aziendale in quanto i citati provvedimenti legislativi hanno tra l'altro disposto che le conseguenti modificazioni statutarie debbano tener conto espressamente anche delle esigenze di mobilità interaziendale; di qui la necessità di procedere in accordo con le organizzazioni sindacali ad una profonda revisione statutaria in linea con il mutato quadro di riferimento. Nasce così dall'Accordo 19.4.1994 lo statuto deliberato dai Consigli di Amministrazione del Fondo il 22.4.1994 e della Cariplo il 6.5.1994, modificato nel novembre del 1997, approvato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con deliberazione del 10.12.1997 ed entrato in vigore il 1.1.1998.
In base, poi, all'opportunità prevista dalla Legge 27.12.1997 n. 449, tra la Cariplo e le Organizzazioni Sindacali è stata sottoscritta in data 30.6.1998 un'ipotesi di accordo che ha gettato le basi per una integrale riforma della previdenza aziendale comportante la suddivisione del patrimonio del Fondo in due sezioni:
Le intese intervenute tra le Fonti istitutive in data 30 giugno 1998 e 11 novembre 1999 sono sfociate nello Statuto attuale, approvato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo nelle sedute del 18 febbraio e 13 giugno 2000 e dal Consiglio di Amministrazione della Cariplo S.p.A. (ora IntesaBCI) nelle sedute del 27 gennaio e 6 giugno 2000, approvato dagli iscritti mediante referendum e dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con deliberazione in data 26 aprile 2001.
La nuova regolamentazione statutaria è entrata in vigore il 1° maggio 2001.
Con decorrenza 1° giugno 2001 il Fondo Integrazione Pensioni (prima posta del bilancio Cariplo) è confluito a titolo di successione universale nel Fondo Pensioni per il Personale Cariplo che ne ha ricevuto le attività e ne ha assunto le obbligazioni.