02.12.24
"Contributi non Dedotti" e contributi versati in sostituzione del "Premio Variabile di Risultato" 2023

In base alla normativa vigente, entro il 31 dicembre 2024, occorre dichiarare al Fondo l'importo dei “Contributi non Dedotti” per l'anno 2023, attraverso l’apposita funzione web - sempre disponibile - all’interno dell’Area Riservata, senza dover inoltrare documentazione cartacea. La sopra richiamata normativa (art. 8, comma 4, del Decreto Legislativo n. 252/2005), prevede che i contributi versati alle forme di previdenza complementare, dal lavoratore e dal datore di lavoro (escluso il TFR), siano deducibili dal reddito complessivo per un importo non superiore a 5.164,57 euro annui. La parte eccedente tale limite, per non essere tassata al momento della liquidazione della prestazione, deve essere comunicata da ciascun interessato al Fondo Pensione, con riferimento all'Anno del versamento (es. Anno 2023, v. Certificazione Unica 2024). Se i versamenti a previdenza sono effettuati tramite trattenuta in busta paga (contributo datore/lavoratore/premio copertura assicurativa), l’eventuale ammontare dei contributi non dedotti è rilevabile dalla Certificazione Unica aziendale alla seguente casella: "413 - Contributi di previdenza complementare non dedotti dai redditi “– che devono essere comunicati al Fondo all’interno dell’Area Riservata del beneficiario del versamento per l’anno di competenza (es. per l'Anno 2022 verificare CU 2023; per l’Anno 2023 verificare CU 2024) Se, nel corso dell’anno, sono stati disposti versamenti volontari tramite bonifico bancario, occorre considerare anche questi importi ai fini della deducibilità in dichiarazione dei redditi e dell’eventuale comunicazione dei “Contributi non dedotti” nella propria Area Riservata. In merito invece all’ammontare dei contributi versati alla previdenza complementare dal datore di lavoro in sostituzione del Premio Variabile di Risultato (dato rilevabile dalla CU 2024 - redditi 2023 - alla casella 574), sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia dell’Entrate (Risoluzione n. 55/E del 25 settembre 2020) non è più necessaria, da parte degli iscritti alcuna comunicazione al Fondo. Nell’Area Riservata del sito Internet del Fondo, alla voce “PREMIO DI RISULTATO” è possibile visualizzare, anno per anno, il dato comunicato dal Datore di lavoro e recepito dal Fondo. Si ricorda che tali somme beneficiano dell’esenzione fiscale in sede di erogazione della prestazione, nei limiti di importo annuale stabilito dalla normativa di riferimento.

24.07.24
Casellario Centrale Pensioni - Gestione Flussi art. 8 - 34 2024 e Informativa agli Aderenti

Gentile Pensionata/o, Ti comunichiamo che è stato acquisito il flusso annuale del Casellario Centrale delle Pensioni contenente l’aliquota IRPEF media da applicare sui redditi dell’anno 2024, il coefficiente di perequazione definitivo per l’anno 2023 e il coefficiente di perequazione provvisorio per l’anno 2024. Per effetto dell'applicazione dei suddetti coefficienti di perequazione, con il cedolino di luglio si è pertanto proceduto all’adeguamento della quota di pensione a carico del Fondo relativa al mese corrente e a determinare il conguaglio sulle pregresse mensilità relative al 2024, ed eventualmente al 2023. Si rammenta che - in virtù di quanto disposto dall’art. 34 della L. 448/98 - i coefficienti di perequazione sono calcolati dal Casellario sull'importo complessivo mensile dei trattamenti percepiti, soggetti a rivalutazione. Per effetto invece dell’applicazione dell’aliquota IRPEF media anno 2024, che sarà applicata dal cedolino di luglio e sino a nuova eventuale comunicazione del Casellario, si è provveduto a determinare anche il conguaglio fiscale sulle pregresse mensilità. Nel caso in cui il conguaglio abbia determinato un importo a debito, questo sarà rateizzato sino alla mensilità di dicembre, così come previsto dall’attuale normativa. L’importo del conguaglio IRPEF da Casellario sarà evidenziato nell’apposita casella del cedolino “CONG IRPEF CCP”. Per quanto attiene invece il trattamento integrativo previsto dal d.l. 3/2020 (convertito dalla l. 21/2020), pari a complessivi 1.200 euro all’anno, ovvero 100 euro mensili per dodici mensilità, sarà erogato esclusivamente ai pensionati con redditi fino a 15.000 euro annui. I pensionati titolari di redditi complessivi superiori a 15.000 euro e fino a 28.000 euro, dovranno invece richiedere il trattamento integrativo in sede di dichiarazione dei redditi, essendo il beneficio ridotto di un importo determinato dalla differenza tra l’imposta lorda e le detrazioni per carichi di famiglia, detrazione da lavoro dipendente, interessi su mutui, spese mediche e interventi di recupero del patrimonio edilizio (detrazioni di cui il Fondo non è a conoscenza). Per ricevere assistenza puoi contattare l’Help Desk al numero 081/25231.11, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, oppure scrivere una mail all’indirizzo: pensionati@intesasanpaolo.com Cordiali saluti.          Pensioni ed Operations Welfare

28.03.24
Disponibili nell’Area Riservata i riepiloghi dei versamenti volontari 2023 - Sezione 2

Nell’Area Riservata di ciascun iscritto beneficiario del versamento, sono pubblicate le dichiarazioni relative alla contribuzione volontaria effettuata nell’anno 2023, a mezzo bonifico.Il documento denominato "certificazione fiscale" è disponibile nella sezione "Documentazione". In ottemperanza alle disposizioni di legge, il Fondo comunica i medesimi dati all’Anagrafe tributaria perché siano utilizzati dall’Agenzia delle Entrate ai fini dell'elaborazione delle dichiarazioni fiscali precompilate, con facoltà da parte degli iscritti di operare l'eventuale deduzione dal reddito imponibile Irpef, in occasione della presentazione del 730/Modello Unico dell’anno di riferimento. La deducibilità spetta agli iscritti ove ricorrano tutti i presupposti di legge e nel limite massimo di € 5.164,57 annui. Si rammenta che concorrono a formare il limite massimo di deducibilità, contributi datore e lavoratore versati al Fondo dall'azienda; contributi volontari;eventuali versamenti ad altri fondi pensione Il TFR è escluso dal conteggio del plafond dei 5.164,57 euro.E' sempre possibile effettuare versamenti contributivi volontari tramite bonifico, avendo l’accortezza di seguire con precisione le istruzioni per la compilazione dell’ordine riportate nella sezione Contribuzione dell'Area Riservata. Si raccomanda di disporre l’operazione bancaria in tempo utile in modo che l’apporto pervenga al Fondo Pensione entro il 20 dicembre di ogni anno, termine che consente al Fondo di porre in atto gli adempimenti necessari a garantire oltre la deduzione nell’anno, anche la riconciliazione nella posizione.

01.03.24
Variazione della percentuale di contribuzione volontaria ai Fondi di Previdenza Complementare

Dal 1° al 31 marzo 2024 sarà disponibile per i colleghi iscritti al Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo o al Fondo Pensioni Cariplo l'applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° aprile 2024. Come definito dall’accordo del 1/12/2023, e ripreso dalla news del 12/12/2023, per tutto il personale non dirigente, a decorrere dalla mensilità di aprile 2024 sarà ripristinata la contribuzione volontaria ai Fondi pensione del Gruppo applicando le percentuali in essere a dicembre 2023 salvo che non si proceda alla modifica nel periodo dal 1° al 31 marzo.  Di seguito il percorso per accedere all'applicativo tramite #People per la variazione della percentuale di contribuzione volontaria: #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Previdenza Complementare > "Variazione Percentuale contributo volontario a fondo pensione" Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare. Per annullare la variazione già inserita sarà necessario seguire il medesimo percorso e annullare la pratica. Per modificare quanto già inserito, si dovrà procedere all’annullamento come sopra descritto e riproporre la variazione come desiderato. Sono esclusi dalla compilazione online e dovranno quindi utilizzare il modulo cartaceo, disponibile sui siti del Fondo di competenza, da inviare all’indirizzo riportato sul modulo stesso entro il 22 marzo 2024: i colleghi lungo assenti gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI i colleghi che non hanno accesso a #People. Resta comunque confermata, per eventuali ulteriori variazioni della percentuale di contribuzione volontaria, la consueta apertura dell’applicativo nel prossimo mese di giugno.

12.12.23
Posticipata a marzo 2024 l’apertura della finestra di variazione percentuale di contribuzione volontaria

Informiamo gli iscritti dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo che l’apertura della finestra di variazione della percentuale di contribuzione volontaria di dicembre è posticipata a marzo 2024, con effetto da aprile 2024. Quanto sopra al fine di permettere agli Iscritti interessati dall’aumento della retribuzione e dal ricalcolo della contribuzione sulla nuova base imponibile TFR - previsti dall’Accordo del 23 novembre 2023 per il rinnovo del CCNL, sottoscritto da Intesa Sanpaolo congiuntamente ad ABI ed alle Segreterie Nazionali delle OOSS per il personale delle aree professionali e dei quadri direttivi - di effettuare le opportune valutazioni sulla percentuale già destinata/da destinare al Fondo, tenendo conto che il limite di deducibilità annuale, tra contributo datore e lavoratore (escluso TFR), è pari a 5.164,57 euro. Inoltre, per mitigare gli effetti della tassazione dei contributi eccedenti il plafond di deducibilità in cedolino, è stato sottoscritto in data 1° dicembre 2023 da Intesa Sanpaolo e le Delegazioni di Gruppo delle OO.SS. un accordo che sospende i versamenti volontari a previdenza (non anche il contributo datore ed il TFR) nel periodo gennaio – marzo per tutto il personale la cui contribuzione è calcolata sulla base dell’imponibile TFR. Per i dettagli degli accordi sopra citati si rinvia alla news del 7 dicembre 2023 di Intesa Sanpaolo pubblicata nella intranet aziendale.

10.11.23
Sezione 1 - Prestazione Definita - Informativa ai pensionati

Casellario Centrale Pensioni - Gestione Flussi art. 8 - 34 anno 2023 – Informativa agli aderenti e nota AKIn ottemperanza con quanto previsto dal decreto "Anticipi " approvato dal Governo il 16 ottobre 2023, l’Inps provvederà a riconoscere, con la mensilità di dicembre 2023, l'anticipo del conguaglio relativo all'adeguamento delle pensioni, sulla base degli indici perequativi definitivi determinati per il 2023. Venerdì 3/11/2023, il Casellario Centrale dei Pensionati ha trasmesso ai Fondi i flussi ex art. 8 e 34 contenenti tale aggiornamento per le pensioni e che ISP provvederà a gestire nei cedolini della mensilità di novembre 2023 (valuta 30/11/2023) per i pensionati Cariplo in essere. Come già accaduto lo scorso anno, l’anticipo della perequazione definitiva comporterà, per la totalità o quasi dei Pensionati, che il reddito imponibile maturato a fine anno potrà non coincidere esattamente con il dato presunto che il Casellario delle Pensioni ha trasmesso. Di conseguenza il calcolo dell’imposta definitiva relativa al conguaglio fiscale di fine anno avverrà sulla base dell’imponibile effettivamente maturato, senza tenere conto dell’aliquota Irpef media comunicata dal Casellario. Ne conseguirà pertanto che, per tutte le situazioni che rientrano in questa casistica, NON sarà possibile inserire nella Certificazione Unica 2024 l’annotazione AK. Tale nota (riguardante la quasi totalità delle pensioni) attesterà che: l’effettuazione del conguaglio fiscale è stato fatto sulla base delle comunicazioni fornite dal Casellario delle pensioni ed esonera il pensionato, se non possiede altri redditi oltre ai trattamenti pensionistici, dall’obbligo di presentazione della dichiarazione.  Per eventuali altre informazioni si può prendere contatto con la segreteria del Fondo.

09.03.23
Nuova area riservata

Siamo lieti di rendere noto che il nostro fondo pensione ha predisposto, nell’ambito di un processo di progressiva e crescente digitalizzazione in linea con le recenti indicazioni COVIP in termini di Trasparenza di cui alla Delibera del 22/12/2020, il rilascio di una nuova versione, maggiormente dinamica ed interattiva, dell’area riservata dedicata agli iscritti. Oltre ad una rinnovata veste grafica e ad una maggiore semplicità di utilizzo, segnaliamo che l’iscritto potrà procedere a: modificare le informazioni relative ai propri recapiti, contatti e modalità di ricezione della corrispondenza con il Fondo Pensione; inserire i propri contributi non dedotti; comunicare i propri soggetti designati in caso di decesso ovvero modificare quelli già comunicati; trasmettere domande di prestazione mediante una semplice funzionalità di upload; simulare l’evoluzione della propria posizione previdenziale; prendere visione della documentazione personale presentata al Fondo Pensione; prendere visione delle novità pubblicate periodicamente dal Fondo Pensione; presentare reclami al Fondo Pensione. L’accesso alla nuova area riservata avverrà utilizzando una coppia di credenziali di primo accesso che, per ragioni di sicurezza, dovranno essere modificate al momento del primo utilizzo. Nello specifico, l’accesso potrà avvenire utilizzando come userid il suo codice fiscale e come password di primo accesso il seguente codice: [num_iscrizione]. Inoltre, nell’ottica di rafforzare i presidi di sicurezza in fase di accesso all’area riservata e di effettuazione delle disposizioni on line, è stata introdotta una modalità di autenticazione rafforzata che prevede l’utilizzo di un secondo fattore di sicurezza, il cosiddetto OTP (One Time Password). Al momento del primo accesso verrà pertanto richiesto di completare una specifica procedura di registrazione del canale sicuro (SMS/MAIL) ove recapitare il codice OTP, che verrà sempre richiesto ogni qualvolta si effettuerà l’accesso all’area riservata nonché al momento della conferma delle disposizioni impartite in area riservata. In alternativa, sarà possibile effettuare l’accesso anche tramite SPID, sistema che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Nel caso si desiderasse utilizzare una mail diversa da quella che il sistema propone o di attivare l’SMS come canale di ricezione dei codici autorizzativi, verrà richiesto di allegare copia del documento di identità in corso di validità. La procedura di registrazione potrà essere ultimata solo dopo che la richiesta sarà autorizzata dalla direzione e notificata attraverso la ricezione di un messaggio o e-mail. L’indirizzo mail adoperato sarà quello ultimo comunicato al Fondo Pensione. (Si consiglia in generale di utilizzare un indirizzo di posta elettronica personale, per continuare ad essere raggiungibili dal Fondo Pensione anche in caso di perdita della mail aziendale, a seguire eventuale cessazione del rapporto di lavoro). Successivamente, in caso di necessità, sarà sempre possibile recuperare la password di primo accesso o modificare il proprio canale sicuro mediante le apposite funzionalità fruibili dalla pagina di login. Per accedere alla nuova area riservata collegarsi al nostro sito www.fondopensionicariplo.it. e cliccare sulla voce “ area riservata” sul menu a destra in alto.Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni o chiarimenti relativamente alla procedura di registrazione del canale sicuro, la preghiamo di inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: assistenza.fondocariplo@previnet.it. Con i migliori saluti. Il Fondo Pensioni Cariplo

31.01.23
Adeguamento del Fondo Pensioni per il Personale CARIPLO al Decreto legge n. 231/2001 - La responsabilità amministrativa degli enti (persone giuridiche)

FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE CARIPLO Adeguamento del Fondo Pensioni per il Personale CARIPLO al Decreto legge n. 231/2001 “ La responsabilità amministrativa degli enti (persone giuridiche) “ Dal 2007 il Fondo Pensioni per il Personale CARIPLO si è adeguato al D.Lgs. 231/2001, avendo adottato i seguenti documenti: Modello di organizzazione , gestione e controllo: è il documento, ciclicamente sottoposto a revisione, che descrive, l’organizzazione della società, le attribuzioni di responsabilità, la descrizione dei compiti, le aree a rischio reato, i rischi potenziali ed effettivi e le conseguenti attività di prevenzione. Codice Etico: è il documento che enuncia l’orientamento al valore d’impresa e come tale svolge una funzione di prevenzione dei comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto del Fondo Pensioni per il Personale CARIPLO. Organismo di Vigilanza: di tipo collegiale, è un organismo indipendente, dotato di poteri autonomi in termini di iniziativa e controllo, a cui è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo e del Codice Etico adottati dal Fondo Pensioni per il Personale CARIPLO. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato i membri dell’Organismo di Vigilanza, con le seguenti cariche: Dott. Mario Porta (Presidente) Rag. Mauro Mascetti (membro) Dott. Renato Bagnato (membro). Nella seduta del 25 gennaio 2023 il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni Cariplo ha approvato le ultime modifiche apportate al Modello di organizzazione, gestione e controllo. Tra i documenti presenti nella Sezione Organismo Di Vigilanza è possibile consultare il Modello di organizzazione, gestione e controllo Parte Generale e Speciale ed il Codice Etico, così come è possibile segnalare all’Organismo di Vigilanza al seguente indirizzo e-mail: odv@fondopensionicariplo.it le violazioni al Modello di organizzazione, gestione e controllo e al Codice Etico, che verranno analizzate esclusivamente dall’Organismo di Vigilanza. Come da Legge si garantisce il rispetto della privacy per qualunque soggetto del quale siano raccolti i dati, così come le informazioni contenute nelle segnalazioni pervenute, tramite accorgimenti informatici ed organizzativi nel rispetto del Testo Unico sulla privacy.